LA MOGLIE DEL PITTORE
Il mio nuovo studio è composto da due ambienti separati ed è stato, a suo tempo, proprietà di una coppia di artisti oramai anziani: lei ceramista, lui pittore. Mentre l’atelier di pittura era, al mio arrivo, ancora pieno di tracce, schizzi e materiali di ricerca, l’atelier di ceramica non recava alcuna traccia; ho cercato a lungo, curiosa di trovare degli indizi sull’operato dell'artista, ma l’atelier della moglie era in ordine, immacolato, senza alcun segno apparente.
In un armadio e in scatole ben ordinate, ho trovato infne, dei sacchi pieni di fli ingarbugliati e variopinti.
Mescolati e riposti a quel modo, i flati testimoniavano del tanto lavoro che aveva preceduto quel prezioso caos.
Dall’interesse sul ruolo femminile all’interno della coppia, prende forma La moglie del pittore, una serie di sculture composte da matasse aggrovigliate che, a forza di essere torte e ritorte diventano massa solida, compatta, grovigli, tensioni.
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THE PAINTER’S WIFE
My new studio is divided into two separate areas once owned by a couple. Now elderly, both were artists—he painted, she made ceramics. Although the painter’s atelier still contained sketches, outlines, and different materials, the ceramics studio offered no trace of work. Curious for evidence of a female life dedicated to materials, I looked long and hard but found…nothing! The room was spotless, everything neat and tidy. Then I opened a dusty cabinet filled with carefully-arranged boxes of sewing material, bags of tangled, brightly-colored thread. She’d probably used them in many works, then laid them aside for use in the future, which is my today.
This focus on the female role in an artists couple gives form toThe Painter’s Wife, a series of sculptures made from tangled thread that after pulling, twisting and re-netting get worked into solid, compact, tightly tangled masses.